In caso di emergenza, in Italia tutte le persone hanno diritto a cure gratuite, tuttavia se non ci si muove con attenzione si rischia di perdere tanto tempo, senza avere tutti i benefici che ci si aspetta. Ovviamente le cose da fare dipendono dal bisogno.
Hai solo un piccolo malessere?
Se hai solo un piccolo disturbo, come mal di testa o mal di stomaco, ovviamente non è necessario andare dal medico. La cosa migliora da fare è andare nella farmacia più vicina e spiegare al farmacista quali sono i sintomi, il farmacista ti potrà consigliare su come comportarti, che medicine prendere o, eventualmente, se è necessario rivolgerti a un medico.
È un’emergenza?
Se ti senti molto male e non puoi aspettare, si deve andare al pronto soccorso dell’ospedale. In genere, al pronto soccorso ci sono sempre molte persone, ed ovviamente viene data la precedenza assoluta ai malati più gravi, quindi se la tua malattia non è molto grave, probabilmente ci sarà molto tempo da aspettare.
Al momento dell’arrivo, in genere, un infermiere fa una "intervista" al malato e gli assegna un codice che identifica la gravità della malattia (es. verde o rosso): se ti viene assegnato un codice che devi aspettare tanto tempo, significa che non è una cosa grave, quindi stare tranquillo mentre aspetti :-)
Porta con te la tua tessera sanitaria nazionale ed un documento di riconoscimento. Tutte le prestazioni erogate per emergenze presso il pronto soccorso sono gratuite; se ti viene assegnato un codice non relativo ad un’emergenza (es. "codice bianco"), ti verrà chiesto il pagamento di un ticket (circa 30 euro).
Vuoi vedere un medico per una visita ordinaria? Vuoi fare delle analisi?
Se vuoi parlare con un medico per discutere di una malattia, che però non è un’emergenza, la cosa più importante è avere pazienza, potrebbero essere necessari molti giorni.
In Italia, ad ogni persona è assegnato un "medico di famiglia", che è un dottore generico a cui ci si rivolge per qualsiasi tipo di malattia, ed è suo compito definire una cura oppure indicare uno specialista a cui rivolgersi per approfondimenti o analisi.
Uno straniero in Italia può richiedere l’assegnazione di un medico, ma per fare questo bisogna seguire una procedura.
Innanzitutto bisogna capre qual è la "ASL" (Azienda Sanitaria Locale) più vicina al posto dove abiti. Si può trovare sul sito ufficiale http://www.aslrma.com/auslromaa/ , oppure chiedendo in ospedale. Bisogna andare nella ASL e chiedere di iscriversi alla sanità italiana: è importante dire che sei uno studente Erasmus, perché il costo è inferiore.
I passi da fare sono i seguenti:
- andare alla posta e pagare 149,77 euro, con una ricevuta simile a questa (fai click per vedere un esempio di ricevuta). Il numero di conto corrente(C/C n) dipende dalla ASL e deve essere comunicato dalla ASL
- tornare alla ASL con:
- fotocopia della carta di identità
- fotocopia della tessera sanitaria europea
- fotocopia della tessera sanitaria del tuo paese
- fotocopia del codice fiscale
- fotocopia della tua documentazione erasmus
- fotocopia della matricola universitaria
- fotocopia di tutti i documenti che tu abbia che dicono che sei studente e sei erasmus
Nella ASL ti daranno una lista di tutti i dottori disponibili nella zona, da cui dovrai sceglierne uno.
Parlare con un medico di famiglia è gratuito, eventuali visite presso uno specialista hanno bisogno del pagamento di un ticket. Alla fine del processo ti daranno un documento che sarà la tua tessera sanitaria italiana (fai click per vedere un esempio)
Ti daranno 3 documenti: uno per la ASL, uno per il tuo dottore e l’ultimo per te; ti devono anche dire quali sono gli orari di ricevimento del tuo dottore.
La prima volta che vai dal tuo dottore, non dimenticare la tessera sanitaria che ti hanno dato alla ASL, ti iscriveranno come paziente del dottore e potrai fare la visita medica.
Che succede se devi fare delle analisi?
Se il dottore ti dice che devi fare delle analisi, ti darà dei documenti che contengono la lista di tutto quello che devi fare; chiedi consiglio su un ospedale o una clinica nei dintorni dove puoi andare per farle. Le analisi non sono gratuite ma richiedono il pagamento di un ticket (il prezzo varia in base al tipo di analisi); alla fine ti verrà consegnato un documento con il dettagli dei risultati, che tu devi riportare al tuo dottore così che potrà decidere come procedere.
Rimborso spese
Tutte le spese sostenute potrebbero essere rimborsabili nel tuo paese, bisogna chiedere informazioni a riguardo. Per questo motivo, è meglio conservare tutte le ricevute delle spese sostenute, sia presso il medico, sia per i farmaci acquistati in farmacia
Grazie a Loli e Laura per averci dato tutte queste informazioni! Se anche voi volete contribuire a migliorare o correggere questo articolo per gli erasmus del futuro, contattateci!